Nuove scritte anarchiche sono apparse a Erba, sul tempietto barocco del parco comunale Majnoni, a pochi passi dal Palazzo Municipale. Il deputato erbese Eugenio Zoffili, Vice Coordinatore regionale della Lega in Lombardia e Presidente della Delegazione parlamentare italiana OSCE, ha denunciato l’accaduto, segnalando che “ignoti, di fianco al simbolo dell’anarchia, hanno vergato con vernice rossa anche la sigla di una pistola, la P38, nota per essere stata utilizzata negli anni Settanta dalle organizzazioni terroristiche di stampo brigatista che insanguinarono in quel triste periodo il nostro Paese”.

A corredo, ci sono una serie di scritte che si ricollegano ai cinque episodi avvenuti negli ultimi mesi, durante i quali la città è stata colpita da analoghi violenti atti criminali anche con minacce di morte all’indirizzo del deputato. Zoffili ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri e le Autorità preposte che si stanno adoperando con grande professionalità per risalire agli autori delle scritte, e si è detto sicuro che consegneranno presto alla Giustizia questi criminali, per i quali l’unica destinazione dev’essere la galera.

Questa è un’azione inaccettabile che offende la comunità e la cultura, così come la memoria storica del nostro Paese. Ogni forma di violenza e di vandalismo deve essere condannata e perseguita con fermezza. Siamo tutti chiamati a difendere il nostro territorio e il nostro patrimonio, e a lavorare insieme per costruire una società più giusta e pacifica.

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