L’altro giorno, nella serata di domenica 25 giugno, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Magenta a Monza. La segnalazione di alcuni passanti ha fatto scattare l’intervento: alcuni giovani sono usciti correndo dalla rampa di un box del condominio del civico 6, urlando e rincorrendosi. Gli agenti della Volante, in servizio sul territorio, si sono recati immediatamente sul posto e hanno trovato due ragazzi sudamericani che trattenevano un soggetto anch’esso straniero, con la maglietta strappata e con al seguito un monopattino.
L’identità del soggetto fermato è stata subito messa in discussione: il ragazzo, privo di documenti, ha dichiarato di essere di nazionalità marocchina, ma dopo essere stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici è stato accertato che in realtà era di origine palestinese. Inoltre, era già stato arrestato nel 2017 per possesso di documenti d’identificazione falsi e destinatario di un Ordine del Questore di Udine a lasciare il territorio nazionale non ottemperato.
Il ragazzo, quindi, è stato arrestato per rapina e false dichiarazioni sulla propria identità e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo davanti al Tribunale di Monza. Dopo la convalida dell’arresto, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Monza in attesa della prossima udienza.
I due ragazzi sudamericani hanno riferito agli agenti che il proprietario del monopattino era stato vittima di un tentativo di furto da parte del ragazzo fermato, mentre si trovava in Piazza Indipendenza in compagnia del fratello. Resosi conto del furto, il proprietario del monopattino si è subito messo a rincorrere l’autore con il fratello, riuscendo a raggiungerlo nei box del civico 6 di Via Magenta. Tra i giovani sarebbe nata una colluttazione, con il presunto autore del furto che ha cercato di guadagnarsi la fuga colpendo il proprietario del monopattino più volte al petto e al volto.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno ricostruito la vicenda e hanno arrestato il ragazzo per i reati commessi. La segnalazione dei passanti ha permesso di intervenire tempestivamente e di arrestare il responsabile della rapina.