Sei persone sono morte durante un incendio che ha colpito la Casa per coniugi di via dei Cinquecento a Milano. Le prime informazioni suggeriscono che l’incendio sia stato causato accidentalmente: due donne che si trovavano nella stanza dove le fiamme hanno avuto origine sono morte carbonizzate, mentre le altre vittime, un uomo di 73 anni e tre donne di 75, 85 e 84 anni, sono decedute a causa dell’inalazione del fumo. Un totale di 81 persone è stato ricoverato in ospedale a Milano e nell’hinterland per sintomi di inalazione di fumo, alcuni più gravi di altri. Le condizioni di due persone sono particolarmente critiche e sono state trasportate in codice rosso al Policlinico e a San Raffaele. Quattordici persone sono state ricoverate in codice giallo, mentre 65 sono state trasportate in codice verde. Sono stati mobilitati numerosi mezzi di soccorso, tra cui 15 ambulanze, tre automediche e due mezzi di coordinamento, oltre ai Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine e alla Protezione Civile. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, si è recato sul luogo dell’incidente. Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, ringraziando tutti coloro che sono intervenuti e augurando una pronta guarigione alle persone ricoverate negli ospedali. Fontana ha anche dichiarato che la Regione Lombardia si è immediatamente attivata per risolvere eventuali problematiche legate all’incidente, in particolare per “relocare” gli ospiti della struttura colpita.

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