Milano, 9 luglio 2023 – Dopo l’emergenza rimane il dolore per le 6 vittime, l’apprensione per gli 81 feriti e il senso di smarrimento degli anziani ospiti della Casa per coniugi, trasferiti in altre strutture dopo l’incendio divampato la notte del 7 luglio e partito dalla stanza 605, a causa di una sigaretta spenta male secondo una prima ricostruzione.
Nonostante ciò, il lavoro dei vigili del fuoco non è ancora terminato: infatti, una squadra continuerà a rimanere nella zona di via dei Cinquecento. Si tratta di un presidio per la struttura “gemella”, la rsa Virgilio Ferrari, che presenta lo stesso problema all’impianto antincendio della Casa dei coniugi. I rilevatori di fumo erano da tempo fuori uso, come segnalato da un volantino, e il sistema di allarme era affidato a una trombetta da stadio. Tutti elementi su cui si stanno concentrando le indagini per individuare le responsabilità sull’accaduto. Nel frattempo, la presenza di una squadra di vigili del fuoco nella residenza per anziani, dove sono stati trasferiti alcuni degli ospiti della rsa incendiata, garantirà l’apertura della struttura in condizioni di sicurezza.
I vigili del fuoco si preparano a effettuare controlli antincendio nelle altre case per anziani della provincia. Questi controlli erano già stati eseguiti a campione, ma ora saranno effettuati in modo completo per evitare nuove tragedie.