Furto di una bicicletta elettrica a Como: ladro arrestato grazie alla app di localizzazione GPS
Durante la pausa pranzo, una bicicletta elettrica dal valore di 1.300 euro è stata rubata a piazza Boldoni, nel centro città di Como. La bicicletta era stata legata con un catenaccio ad un palo insieme ad un’altra bicicletta. Tuttavia, un rapido colpo di cesoia ha fatto saltare la catena, permettendo al ladro di farla sparire. La proprietaria si è accorta del furto pochi istanti dopo e, disperata, ha subito chiamato la polizia locale di Como martedì verso le 12.
Gli agenti di polizia si sono immediatamente messi sulle tracce del mezzo. Grazie al localizzatore GPS applicato sulla bicicletta e all’app presente sul telefono della proprietaria, è stato possibile seguire il percorso del ladro. Pochi minuti dopo, la bicicletta è stata individuata in via Mentana, legata ad un altro palo con una nuova catena e un lucchetto.
Mentre gli agenti cercavano di individuare eventuali sospetti nei dintorni, il ladro si è avvicinato per riprendere la bicicletta. Si trattava di un algerino di 48 anni, Ben Marien, ufficialmente senza fissa dimora e già noto alle forze di polizia. Gli agenti di polizia locale lo hanno fermato e perquisito lo zaino che aveva con sé, trovando al suo interno vari attrezzi, tra cui un paio di cesoie che erano sicuramente state utilizzate per tagliare la catena.
Tuttavia, l’uomo ha cercato di sottrarsi all’arresto, ricevendo così l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, oltre a quella di furto aggravato in flagranza. Nonostante fosse stato possibile seguire il percorso della bicicletta tramite l’app, l’azione tra il furto e l’arresto non è stata interrotta, consentendo di contestare la flagranza. Su disposizione del magistrato di turno della Procura di Como, Michele Pecoraro, l’uomo è stato arrestato e trattenuto in una cella di sicurezza per una notte, per comparire ieri mattina davanti al giudice di Como per un processo di direttissima. Dopo la convalida dell’arresto, il processo è stato rinviato a ottobre con la concessione dei termini a difesa. Nel frattempo, è stato emesso un divieto di dimora in provincia di Como per l’imputato. La bicicletta è stata immediatamente restituita alla proprietaria, che era commossa e felice dopo il momento iniziale di disperazione causato dal furto del suo unico mezzo di trasporto personale.