Arrestato un uomo che minacciava il personale sanitario nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Sondrio. L’episodio si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì e solo grazie all’intervento dei Carabinieri è stato possibile bloccare il trentunenne straniero che aveva raggiunto il Pronto Soccorso armato di coltello. Questo individuo era già stato condotto in ospedale poche ore prima dalla Polizia di Stato, in seguito alle segnalazioni dei vicini di casa che avevano notato il suo comportamento violento, con lancio di oggetti dal balcone e urla. Nonostante ciò, i medici avevano deciso di non ricoverarlo e di rimandarlo a casa dopo una visita. La stessa mattina, il giovane aveva causato disordine in un ipermercato, buttando a terra numerosi scaffali e minacciando i clienti. Anche in quella circostanza era stato condotto al Pronto Soccorso, ma poi dimesso dopo poche ore di osservazione. La giornata si è conclusa con l’episodio grave all’ospedale, dove i Carabinieri sono intervenuti tempestivamente per immobilizzare e trattenere l’uomo. Questo caso avviene poche settimane dopo la firma di un protocollo d’intesa tra Asst e Questura per contrastare la violenza nei Pronto Soccorso, che prevede la videosorveglianza continua negli ospedali e l’intervento rapido delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza come quella della notte scorsa.