Dopo il cedimento avvenuto sabato 15 luglio, i tecnici di MM Spa stanno lavorando per ripristinare la situazione nel Naviglio Grande. Attualmente non è ancora possibile accedere alla fognatura, perché è necessario prima lavorare al ripristino dell’impermeabilizzazione del fondo del Naviglio. Una volta concluso questo intervento, sarà possibile valutare il tipo di riparazione da effettuare sulla fogna. Questa valutazione dovrà tenere conto di diversi fattori, come il tipo di danno generato e la gestione dei flussi idrici fognari.

Questa situazione rappresenta una sfida per i tecnici, dato che non si era mai verificato un episodio simile. Gli interventi saranno provvisori e saranno completati durante la prossima secca del Naviglio, che sarà determinante per l’individuazione delle cause del cedimento.

Fortunatamente, il Naviglio era deserto al momento dell’incidente, evitando così rischi per la sicurezza dei canoisti. Grazie ai dati misurati e trasmessi in tempo reale al depuratore di San Rocco, è stato possibile attivare tempestivamente le squadre di pronto intervento di MM. L’area interessata è stata messa in sicurezza e sono state create delle dighe per deviare il flusso d’acqua del canale.

La rete fognaria di Milano è dotata di un sistema di monitoraggio satellitare, sensori di livello e fibra ottica. Questo sistema permette di monitorare costantemente i parametri qualitativi e quantitativi delle acque reflue trasportate. Inoltre, limita le ispezioni fisiche e riduce i rischi per gli operatori. I cavi della fibra ottica ospitano anche un elevato numero di sensori per lo scambio dei dati, creando un’infrastruttura di telecomunicazione modulare che raggiunge tutti i punti della rete fognaria.

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