L’ordinanza del sindaco di Sondrio ha imposto alcune modifiche nella gestione dell’acqua pubblica, in particolare nelle case di riposo e nell’ospedale della città. La Fondazione casa di riposo Città di Sondrio ha ordinato più di 1.800 bottiglie d’acqua e confezioni di verdura fresca, per poter servire gli anziani ospiti senza utilizzare l’acqua del rubinetto. Sono stati chiusi i fontanelli e sono stati attuati tutti i protocolli comportamentali necessari. Anche l’ospedale di Sondrio ha preso provvedimenti simili, informando tutti i reparti e fornendo una scorta di acqua in bottiglia. È fondamentale non bere acqua dai rubinetti, non lavarsi i denti con essa e non utilizzarla per lavare oggetti per l’infanzia o per preparare cibi se non dopo averla bollita. Un medico di Sondrio, Gianluigi Passerini, ha consigliato di seguire le indicazioni del sindaco per evitare problemi gastrointestinali, soprattutto per le persone più fragili. Queste misure sono prese a scopo precauzionale e sono parametrate a soglie di inquinamento che in altri paesi sarebbero impensabili. Si tratta di una situazione temporanea, simile ad episodi accaduti in passato nella città.
