Il West Nile Virus si diffonde nel territorio cremonese, con tre casi confermati e uno in attesa di conferma. I sintomi sono neuroinvasivi e purtroppo uno dei pazienti è deceduto. La rapida diffusione del virus è preoccupante e richiede massima attenzione da parte delle autorità sanitarie. Il dottor Luigi Vezzosi, dirigente medico dell’Uos Prevenzione Malattie Infettive dell’Ats ValPadana, sottolinea l’importanza di informare le persone sulla situazione senza generarne paura. È fondamentale rimanere all’erta, soprattutto considerando l’aumento della presenza di zanzare. Non esistono forme preventive o terapie per affrontare questa patologia, quindi la prevenzione si basa sulla protezione dalle punture di zanzare. Coprirsi il più possibile, utilizzare repellenti, evitare ristagni d’acqua e installare zanzariere sono consigliati. In caso di sintomi come febbre o segni neurologici, è importante consultare un medico per confermare o escludere l’infezione. Il dottor Vezzosi ringrazia i clinici, i laboratori, i servizi trasfusionali, gli assistenti sanitari e i colleghi per il loro impegno nella diagnosi e nel monitoraggio della diffusione del virus. Si sottolinea l’importanza della collaborazione con le amministrazioni comunali per attuare azioni di bonifica in caso di focolai.

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