Il presidente del Comitato Sicurezza per Milano, Matthia Pezzoni, è stato aggredito ieri sera alla fermata Duomo della metropolitana di Milano mentre cercava di filmare e fermare le borseggiatrici in azione. La notizia è stata riportata dal vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera, Riccardo De Corato, che ha espresso la sua solidarietà e vicinanza al presidente del Comitato Sicurezza.
Secondo De Corato, l’aggredito ha riportato una forte contusione all’occhio e ha dovuto rimanere in ospedale per otto ore. L’aggressione è stata perpetrata non solo dalle solite ragazze Rom Tanja, Salomeja e Patrizia, ma anche da un ragazzino complice. Il vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera ha sottolineato che Pezzoni avrebbe potuto rimetterci la vita.
L’aggressione è stata condannata da diverse personalità politiche e istituzionali, ma le forze dell’ordine non hanno ancora confermato né smentito la notizia. Ciò che è certo è che Pezzoni, ricoprendo un ruolo istituzionale, stava cercando di difendere la sicurezza dei cittadini e di attaccare coloro che compiono reati. La sua aggressione è un triste risultato di chi difende i borseggiatori e attacca chi cerca di fermarli filmandoli.
In un momento in cui la sicurezza dei cittadini è sempre più a rischio, è importante che le istituzioni e le forze dell’ordine si impegnino nella lotta ai reati e nella difesa della sicurezza pubblica. L’aggressione subita da Pezzoni dimostra che questo impegno deve essere ancora più forte e deciso. La solidarietà e la vicinanza espressa da De Corato sono un segnale importante di unità e di sostegno a chi, come Pezzoni, si batte per la sicurezza dei cittadini.