L’urbex, ovvero l’esplorazione urbana in luoghi abbandonati, è una pratica che negli ultimi anni ha guadagnato sempre più popolarità. Tuttavia, come dimostra il caso di due videomaker residenti nel Milanese, può comportare conseguenze legali non trascurabili.
I due giovani, di ventinove e trentatré anni, sono stati denunciati con l’accusa di violazione di domicilio dai carabinieri di Belforte del Chienti, una località delle Marche. I militari li hanno scoperti all’interno del convento di Colfano di Camporotondo di Fiastrone, una struttura resa inagibile a causa del sisma.
L’indagine che ha portato alla denuncia dei due videomaker non era originariamente legata a loro, ma al furto di una statua del Beato Francesco di Caldarola avvenuto all’interno del convento lo scorso aprile. Tuttavia, durante le ricerche, i carabinieri hanno analizzato alcuni social network e hanno trovato un video pubblicato da filmmaker che riprendeva dettagliatamente l’interno del convento. In seguito ad ulteriori accertamenti, sono riusciti a risalire all’identità dei due giovani, che avevano realizzato il video prima del furto.
L’esplorazione urbana in luoghi abbandonati può essere affascinante e permette di scoprire angoli dimenticati della storia. Tuttavia, occorre ricordare che questi luoghi spesso sono pericolosi e inaccessibili per motivi di sicurezza. Entrare senza autorizzazione in una struttura dichiarata inagibile rappresenta un reato, come dimostrato dalla denuncia dei due videomaker.
La scoperta dei due giovani nel convento di Colfano di Camporotondo di Fiastrone non solo ha portato alla loro denuncia, ma ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza di questi luoghi abbandonati. È importante che le autorità competenti si occupino di mantenere sotto controllo queste strutture per evitare che possano diventare rifugi per attività illegali o pericolose.
L’urbex può essere affascinante, ma è fondamentale praticarlo nel rispetto delle leggi e delle norme di sicurezza. Non bisogna dimenticare che la curiosità di scoprire nuovi luoghi non deve mettere a rischio la propria incolumità né violare la proprietà altrui. Prima di intraprendere un’esperienza di esplorazione urbana, è consigliabile informarsi sullo stato di abbandono o inagibilità del luogo e ottenere eventuali autorizzazioni necessarie. Solo così potremo godere di questa pratica in modo responsabile e sicuro.