MultiMedica, una delle maggiori realtà ospedaliere milanesi, è stata colpita da un secondo attacco informatico nelle scorse ore, con conseguenze gravissime per le attività e per i pazienti. La struttura aveva già subito un primo attacco nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 aprile, ma aveva prontamente istituito una task force per garantire la continuità delle attività clinico-assistenziali. Tuttavia, gli hacker sono tornati a colpire e la situazione è diventata ancora più critica.
MultiMedica ha comunicato di aver garantito solo le attività di ostetricia, dialisi, riabilitazione, chemioterapia, medicina nucleare, ADI e ricoveri, sospendendo tutte le attività ambulatoriali, quelle dei Pronto Soccorso e il ritiro dei referti. L’azienda sta contattando direttamente i pazienti già in nota che possono essere ricoverati e sta collaborando con la Polizia Postale per risalire agli autori dell’attacco.
L’attacco informatico è un gesto veramente terribile e increscioso, che mette in pericolo la salute e la vita delle persone che hanno bisogno di assistenza e cure. È importante che le autorità competenti agiscano prontamente per individuare e punire gli hacker responsabili di questo crimine informatico, e che le strutture ospedaliere rafforzino la loro sicurezza informatica per prevenire future violazioni. La salute dei pazienti deve essere sempre la priorità assoluta.