Un uomo di 55 anni è stato arrestato e denunciato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale a Cuveglio, in provincia di Varese. L’uomo era uscito di casa in un orario incompatibile con la detenzione domiciliare a suo carico per andare al bar a prendere il suo primo caffè della giornata. Quando è stato fermato dai carabinieri, la sua reazione è stata violenta, il che ha portato all’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo ha diversi precedenti penali per danneggiamenti, minacce e furto. Durante l’udienza di convalida del fermo, ha ammesso di aver sbagliato ad uscire di casa alle 18, nonostante sapesse che il suo orario di allontanamento dalla propria abitazione fosse limitato alla fascia mattutina dalle 10 alle 12. Tuttavia, ha negato di aver aggredito i carabinieri e di essere fuggito dopo averli visti fuori dal bar.
Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari per l’uomo. Prima della fine dell’udienza, l’uomo ha promesso al suo avvocato di stare tranquillo e di non uscire più di casa. La situazione è stata descritta come se l’uomo fosse in carcere.
Questo caso dimostra l’importanza di rispettare le misure restrittive a cui siamo sottoposti. Anche se può sembrare banale, uscire di casa in un orario in cui non si è autorizzati può avere conseguenze penali. Speriamo che questo uomo abbia imparato la lezione e che rispetti le regole in futuro.