Domenico Gottardelli, 79 anni, è stato condannato a 24 anni di reclusione per l’omicidio volontario dell’amico imprenditore Fausto Gozzini. La sentenza è stata pronunciata dopo quattro ore di camera di consiglio e ha escluso l’aggravante della premeditazione, ma non ha riconosciuto le attenuanti generiche. Inoltre, Gottardelli è stato condannato a risarcire la famiglia della vittima con una provvisionale di 40mila euro alla vedova e 20mila euro a ciascuno dei due figli.
Gottardelli, un artigiano in pensione, sconterà la sua pena in carcere nonostante l’istanza dei suoi difensori di mandarlo in una Rsa. Gli psichiatri, periti dei giudici, hanno infatti stabilito che le sue condizioni di salute non sono incompatibili con il regime carcerario.
L’avvocato della parte civile ha commentato che i giudici hanno cercato di individuare una pena giusta, senza riconoscere la premeditazione. Riguardo alla provvisionale, si valuterà come recuperarla.
La Corte d’Assise depositerà la motivazione della sentenza fra sessanta giorni.