Poste Italiane si scusa con una cittadina slovacca per averle impedito di votare alle elezioni politiche del suo Paese. Monika Mikusova, residente a Inzago, ha spedito due volte una raccomandata internazionale in Slovacchia per esprimere il suo voto, ma entrambe le volte la missiva è stata inviata al suo domicilio invece di essere inoltrata correttamente. Monika, che vive in Italia da 17 anni e ha conservato la cittadinanza slovacca, si è registrata sul sito del ministero degli Interni slovacco per poter votare per corrispondenza. Ha ricevuto la scheda e la busta per spedirla, ma la raccomandata inviata il 30 agosto non è mai arrivata a destinazione. Dopo aver scoperto l’errore, Monika ha compilato una nuova raccomandata internazionale, ma anche questa è stata smarrita e ritrovata solo il 28 settembre. Per motivi di lavoro, Monika non è riuscita a ritirare la raccomandata prima della data delle elezioni, privandola così del diritto di voto. Poste Italiane ha dichiarato che si è trattato di un disguido tecnico nello smistamento e si è scusata con Monika, offrendosi di continuare la spedizione a destinazione. Monika è molto arrabbiata per quello che è successo e ha espresso il suo disappunto per essere stata privata di un diritto fondamentale. Il caso è stato seguito anche dalla televisione slovacca.