La Polizia di Stato ha fatto una scoperta importante a Lissone, in provincia di Monza Brianza. È stato individuato un centro di raccolta di scommesse abusivo e sono state applicate sanzioni per un valore di 70mila euro. L’operazione è avvenuta lo scorso venerdì, nell’ambito dei servizi volti a contrastare le scommesse illegali e verificare il rispetto delle norme sui giochi pubblici. Gli agenti della Divisione Polizia Amministrative della Questura di Monza e della Brianza, insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la Lombardia, hanno effettuato un controllo in un edificio segnalato come luogo in cui era possibile scommettere. All’interno, è stato constatato che effettivamente si svolgeva un’attività illecita. È stato individuato il legale rappresentante della società e un’altra persona che risultava essere titolare di un conto corrente bancario, sul quale era stata fatta una prenotazione di scommessa da parte di un giocatore ignaro. La prenotazione era stata effettuata tramite uno dei terminali messi a disposizione dei clienti del locale, che permettevano di giocare e scommettere virtualmente. È emerso che questa attività illecita veniva svolta da tempo, senza mai aver ottenuto la necessaria licenza. Di conseguenza, sono stati sequestrati amministrativamente 7 terminali utilizzati per il gioco online e il legale rappresentante è stato multato con una sanzione amministrativa di 70mila euro.

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