Solbiate Olona si è trasformata ieri sera in uno scenario tragico, con una maxi simulazione di disastro sanitario in scala reale. L’evento è stato organizzato dall’Università del Piemonte Orientale e dalla Vrije Universiteit Brussel come parte dell’European Master in Disaster Medicine.
La simulazione ha coinvolto oltre 300 persone, tra cui ambulanze, vigili del fuoco, forze dell’ordine e l’esercito. Le operazioni si sono svolte nell’area feste di via San Vito e nella zona della caserma Ugo Mara. Il 1° Reparto di Sanità di Torino e il Reggimento Gestione Aree di Transito – RSOM di Bellinzago Novarese hanno partecipato insieme all’esercito.
L’Agenzia Regionale Urgenza e Emergenza della Lombardia, l’AAT 118 Varese e il NUE 112 di Como hanno fornito assistenza sanitaria durante la simulazione. La Croce Rossa Italiana e le associazioni di soccorso della provincia di Varese e di Novara hanno supportato l’evento.
La simulazione ha coinvolto anche studenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Infermieristica dell’Università del Piemonte Orientale, che hanno interpretato il ruolo di pazienti simulati. Inoltre, soccorritori, personale organizzativo e studenti dell’European Master in Disaster Medicine hanno partecipato come soccorritori e osservatori.
La Prefettura di Varese ha fornito supporto organizzativo all’evento, collaborando con le componenti del sistema di protezione civile e difesa civile presenti sul territorio. Il Comune di Solbiate Olona ha fornito supporto tecnico e logistico, mettendo a disposizione le aree degli scenari. Le forze dell’ordine hanno garantito la sicurezza durante la manifestazione.
Questa simulazione di disastro sanitario è stata un’opportunità importante per testare le capacità di risposta delle diverse organizzazioni coinvolte e per migliorare la preparazione in caso di emergenze reali. L’evento ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici, istituzioni educative e organizzazioni di soccorso per garantire la sicurezza e la salute della popolazione.