Nella mattinata di sabato 7 ottobre, è stato eseguito un ordine di carcerazione da parte del personale di una dipendente Stazione Carabinieri della Compagnia di Luino. Questo ordine è stato emesso a seguito di una sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Milano nei confronti di un cittadino italiano residente nell’Alto Varesotto in area di confine di Stato. L’uomo è stato ritenuto colpevole di una serie di reati violenti che hanno causato allarme sociale nell’area negli anni passati. Tra questi reati vi sono almeno due rapine aggravate perpetrate a Bisuschio e Marchirolo nei mesi di settembre e ottobre 2018. L’uomo è stato anche accusato di detenzione e porto abusivo di armi clandestine, nonché di ricettazione correlata ad altre attività criminali locali. L’arrestato è stato colpito dal provvedimento all’alba e accompagnato presso la Compagnia di Luino per i rilievi foto-segnaletici e per gli atti propedeutici alla sua traduzione nel carcere di Varese, dove sconterà una pena residua di 5 anni e 4 mesi.
Nella mattina di domenica 8 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Laveno Mombello, supportati dagli organi operativi della Compagnia di Luino, hanno arrestato un cittadino marocchino di 26 anni. L’uomo, senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali e di polizia, era ricercato dall’inizio dell’anno per essere evaso dall’ospedale di Varese nel mese di gennaio 2023. Era stato temporaneamente ricoverato come detenuto e doveva scontare una condanna residua di 2 anni e 4 mesi di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti in provincia di Como nel 2018. Grazie all’attività informativa della Stazione operante, il nome del ricercato era emerso tra coloro che operavano nell’Alto Varesotto nello spaccio di droga nei boschi. Aveva anche saltuarie apparizioni nell’area costiera del lago Maggiore, dove era ospitato da alcune persone compiacenti. Sono stati fatti accertamenti appropriati per verificare queste informazioni, compresi mirati servizi di osservazione e controllo di un appartamento nel centro storico di Laveno Mombello. Con un quadro di situazione ragionevolmente certo e un’adeguata cornice di sicurezza, i militari hanno deciso di agire proprio domenica mattina. Nell’appartamento sono stati trovati, insieme al ricercato, un uomo e una donna già noti alle Forze dell’Ordine. Ora dovranno rispondere di favoreggiamento davanti all’Autorità Giudiziaria, che valuterà la loro posizione e le eventuali responsabilità penali per il favoreggiamento. L’arrestato è stato condotto presso la Compagnia Carabinieri di Luino per gli atti di rito e il foto-segnalamento, dopodiché è stato nuovamente assicurato alla giustizia presso la Casa Circondariale di Varese, dove sconterà la pena residua che scadrà a maggio del 2025.