Le compagnie di trasporto pubblico lanciano un allarme riguardo ai problemi che affrontano strada per strada e chiedono interventi alle istituzioni locali. Salire su un autobus per recarsi a Bergamo comporta lunghe code e un ritardo di mezz’ora. Questa situazione ha portato molti passeggeri a optare per corse più mattiniere, dove si trovano tutti ammassati. I consorzi delle compagnie di trasporto hanno scritto al Comune di Bergamo, alla Provincia, alla Regione, all’Agenzia del trasporto pubblico e al prefetto, segnalando una “situazione di gravissima difficoltà per il servizio e per l’ormai insostenibile situazione delle principali vie di accesso alla città”. I ritardi in entrata e in uscita dalla città si verificano in ogni fascia oraria, ma durante le ore di punta il tragitto può allungarsi anche del 50%. I trasportatori forniscono dettagli precisi su ogni strada. Ad esempio, per chi entra in città da via Borgo Palazzo ci sono ritardi di 35-40 minuti per le corse in arrivo alle Autolinee alle 7.10, con ripercussioni sulle corse in uscita e autobus incolonnati già da Pedrengo e Cavernago. Anche per chi si dirige dalla Val Brembana ci sono problemi lungo tutta la valle e ritardi di oltre mezz’ora per le corse in arrivo alle 7.20. Lo stesso vale per le corse dalla Val Seriana che passano da via Corridoni e dovrebbero arrivare alle 7.35 e alle 8.05. Ci sono anche ritardi significativi per le corse che arrivano dalle vie Broseta, Caniana e San Bernardino, dove il problema è rappresentato dal tragitto da largo Tironi alle stazioni. Anche i pedoni contribuiscono ai rallentamenti a causa della commistione tra traffico pedonale e veicolare in corrispondenza della stazione. Questa situazione causa disagi ai cittadini e costi maggiori alle compagnie di trasporto, che devono pagare gli straordinari agli autisti o mettere in servizio maggior personale durante le ore di punta. I Consorzi Bergamo Est, Bergamo Ovest e Bergamo Sud, che rappresentano le compagnie di trasporto Arriva, Locatelli, Tbso, Zani e Sai, chiedono lo studio di azioni correttive, come una migliore regolazione semaforica con semafori asserviti ai mezzi pubblici e l’istituzione di corsie preferenziali in orario variabile. Inoltre, si prevede che i progetti futuri, come Porta Sud, avranno un impatto significativo sull’attuale sistema viario.

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