Un giovane egiziano irregolare è stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milo, in provincia di Trapani, dopo essere diventato maggiorenne. Il provvedimento è stato disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio.

Il ragazzo, nato nel 2005, è arrivato in Italia nell’ottobre del 2022, sbarcando a Lampedusa quando era ancora minorenne. Tuttavia, ben presto si è allontanato dal Centro di Accoglienza per minori non accompagnati a cui era stato assegnato. Un mese dopo si è presentato al Commissariato di Cinisello Balsamo, fornendo un nome diverso e affermando di non avere un alloggio dove dormire e di trovarsi in Italia senza familiari o conoscenti. Per questo motivo, è stato affidato nuovamente ai servizi sociali. Qualche settimana dopo, il ragazzo è stato nuovamente controllato nel territorio di Cinisello, dopo essersi presentato in una scuola senza essere iscritto.

Successivamente, è stato affidato a un presunto zio, che ha dichiarato che il ragazzo era maggiorenne e ha presentato un certificato di nascita che attestava la sua maggiore età. Tuttavia, lo scorso febbraio si è presentato alla Questura di Piacenza con un altro nome, fingendo ancora di essere minorenne. Anche in questa occasione è stato affidato a un centro, ma si è allontanato.

All’inizio di ottobre di quest’anno, è stato denunciato dalla Questura di Monza e della Brianza per porto abusivo di un coltello, false attestazioni sulle proprie generalità e violazione delle norme sull’immigrazione. È stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione, dove gli è stato notificato il provvedimento di espulsione con l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

Tuttavia, pochi giorni dopo, il ragazzo è stato denunciato dalla Polizia ferroviaria di Milano perché, a bordo di un treno, ha spruzzato spray al peperoncino su un gruppo di ragazze e si è nascosto su un treno che è stato fermato, causando l’interruzione di un servizio pubblico. Il 19 ottobre, l’18enne è stato rintracciato alla stazione di Monza durante una lite con un cittadino nigeriano ed è stato nuovamente accompagnato in Questura, dove è stato preso il provvedimento in vista dell’espulsione.

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