Il furto della bicicletta elettrica dalla velostazione di Piazzale Marconi ha suscitato la reazione dell’Amministrazione, che ha voluto precisare alcuni dettagli. Contrariamente a quanto lamentato dal lettore, le telecamere presenti nella struttura non erano rotte, ma funzionanti.
Attualmente, le immagini sono state consegnate alla polizia e si spera che i ladri possano essere identificati. In passato, è già accaduto che una bicicletta rubata sia stata rintracciata. Tuttavia, la risposta riguardo all’indisponibilità del numero di emergenza non è stata chiara: “Non è un numero verde – specifica l’Amministrazione -. Inoltre, sabato c’è stato un problema di mancato inoltro delle chiamate”.
Il lettore si è sentito beffato perché, nonostante avesse pagato un abbonamento per evitare il furto della bicicletta, questa è scomparsa comunque. L’Amministrazione risponde: “Il parcheggio, essendo non custodito, non si assume la responsabilità dei furti. È come quando rubano un’auto in un parcheggio coperto, nessuno ti risarcisce. Quale bicicletta dovrebbe essere assicurata? A quale valore (cento euro o tremila)? Inoltre, chi si abbona accetta il regolamento d’uso al momento dell’acquisto”.
Il punto centrale della questione rimane: perché pagare un abbonamento per poi subire il furto della bicicletta? L’Amministrazione ammette: “I ladri sono riusciti a forzare il tornello, quindi è necessario rafforzarlo sicuramente”.