Attivisti di Ultima Generazione bloccano il traffico a Milano per protestare contro la mancanza di azioni concrete del governo italiano sulla crisi climatica. La protesta si è svolta questa mattina, quando i manifestanti hanno bloccato la circolazione delle auto in viale Lucania, srotolando striscioni con la scritta Fondo Riparazione.
Durante la protesta, alcuni automobilisti hanno insultato e provato a rimuovere i manifestanti di loro iniziativa. Un motociclista, addirittura, ha rischiato di schiacciare un manifestante pur di forzare il blocco. Le forze dell’ordine sono intervenute e hanno sgomberato la carreggiata intorno alle 9.
Ultima Generazione ha sottolineato che gli eventi estremi causati dalla crisi climatica sono sempre più frequenti e ovunque. A Milano, ad esempio, si è verificato un nubifragio che ha provocato la caduta di alberi, bloccando la città per settimane e causando danni alle macchine. Inoltre, due settimane fa, l’acqua alta ha bloccato la zona Niguarda.
Gli attivisti chiedono al governo italiano di prendere azioni concrete immediatamente. Durante la protesta, una delle attiviste, Alessandra, ha tuonato: “Chiediamo al governo azioni concrete, subito”. Secondo Ultima Generazione, l’Italia sta affondando nel fango, ma il governo è concentrato solo sulle elezioni europee.
I manifestanti criticano il governo e i partiti che lo sostengono, accusandoli di essere concentrati sulla madre di tutte le riforme e sulla costruzione di nuovi Centri di Permanenza per il Rimpatrio in Albania, anziché aiutare gli italiani.
La richiesta di Ultima Generazione è che sia istituito un Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato, da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato. I soldi per questo fondo dovrebbero essere ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi, la tassazione degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi, premi e benefit dei manager delle compagnie fossili, la riduzione delle spese politiche e militari sempre più ingenti.
