Il Comune di Varese ha reso pubblico l’elenco completo delle particelle catastali che sono state danneggiate dagli incendi boschivi negli ultimi anni. Questo elenco è stato ottenuto grazie ai rilievi effettuati sul campo e condivisi con i Carabinieri Forestali. Dai dati emersi, è emerso che ci sono stati in totale 12 incendi a Varese dal 2010 al 2023, che hanno interessato le aree di Bizzozero, Velate, Varese città, Santa Maria del Monte e Sant’Ambrogio.

L’area più colpita è Velate, che ha subito 5 incendi: nel 2013, 2015, 2017, 2019 e 2022. Segue Varese città, con 3 incendi nel 2015, 2021 e 2022. Un incendio è avvenuto a Bizzozero nel 2010, così come a Santa Maria del Monte (nel 2017) e a Sant’Ambrogio (nel 2020).

La pubblicazione di questo elenco è necessaria perché le aree boschive e i pascoli interessati dagli incendi non possono essere destinati a un uso diverso da quello che avevano prima dell’incendio per almeno 15 anni, come stabilito dalla Legge 353/2000. In queste aree, è inoltre vietata la costruzione di edifici, strutture e infrastrutture per 10 anni, così come il pascolo e la caccia. Per 5 anni, sono vietate anche le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute da risorse pubbliche, a meno che non si abbiano specifiche autorizzazioni. Il mancato rispetto di queste restrizioni comporta sanzioni amministrative e penali.

L’elenco completo, che comprende un totale di 293 particelle, è consultabile presso l’albo pretorio e sul Sistema Informativo della Montagna fino al 15 dicembre 2023. È inoltre possibile visionarlo presso l’ufficio SIT e Protezione Civile. Chiunque può presentare osservazioni in forma cartacea entro la scadenza indicata, inviandole all’indirizzo PEC urbanistica@comune.varese.legalmail.it.

Qui sono disponibili gli incendi e le mappe catastali coinvolte.

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