La vedova di Silvano Dellea, Patrizia Meazza, ha commentato con sollievo la sentenza di condanna per omicidio colposo emessa nei confronti di sei dei nove imputati nel processo per la morte del marito. Silvano Dellea era il manutentore della funivia di Monteviasco e perse la vita durante un giro di controllo sull’impianto nel novembre 2018. La signora Meazza ha dichiarato che la sentenza conferma che suo marito ha sempre operato correttamente e che non è morto per un suo errore. Durante il dibattimento, è emerso che Dellea avrebbe effettuato i controlli della linea senza seguire il regolamento d’esercizio, mettendo a rischio la sua vita. Tuttavia, nessuno può sapere cosa sia realmente successo quel giorno, poiché non ci sono testimoni oculari. La sentenza ha restituito l’importanza dell’impegno di Dellea nei confronti della comunità, e la vedova è grata che il suo operato sia stato riconosciuto. Cinque consiglieri della cooperativa che gestiva l’impianto e il direttore d’esercizio della funivia sono stati condannati, mentre due ingegneri e il progettista sono stati assolti. La Procura aveva chiesto una pena totale di 23 anni di reclusione per i nove imputati, sottolineando le presunte carenze strutturali dell’impianto. Il corpo di Dellea fu trovato schiacciato tra la passerella e la cabina, all’esterno della stazione di valle, durante la sua ultima discesa.

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