CASORATE SEMPIONE – Le opere “inaugurate con enfasi ma non terminate”, le “promesse di futuri interventi”, l’auspicio di una “maggiore presenza di agenti per controllare parcheggi e velocità delle auto” e quindi “garantire la sicurezza dei cittadini”. E così via. Sono solo alcuni delle critiche avanzate da Gianluigi Poli, consigliere di minoranza in quota Casorate Aperta, all’amministrazione comunale del sindaco Dimitri Cassani: “Sarebbe bello sapere quale progetto vogliano realizzare”.

Le opere: piazza Mazzini e municipio

Una lista che parte da opere “inaugurate con enfasi”. Come, cita Poli, l’ingresso del cimitero che “doveva essere dipinto con i soldi avanzati dalla spesa per la ricostruzione”. Il municipio di piazza Mazzini, “non ancora finito per problemi di infiltrazioni”. E poi le “promesse entro l’anno”. Tra cui proprio la piazza su cui si affaccia Palazzo Cattoretti o “il rifacimento della copertura delle vie Torino e Milano con il porfido”. Se non fosse che “solo in questo mese è stata pubblicata la determina per chiedere l’ennesimo mutuo per garantire la copertura economica dei lavori per la piazza”.

La sicurezza

Poi il tema sicurezza. “Finalmente – prosegue il consigliere di Casorate Aperta – è stato individuato il futuro comandante della polizia locale, in attesa di confermare la convenzione con Arsago Seprio per la condivisione del comando”. L’auspicio è che “la sua nomina sia efficace a garantire una maggiore presenza di agenti, per il controllo della velocità delle automobili e per i parcheggi”. Un riferimento particolare va all’annunciato “senso di responsabilità verso la sicurezza”, dice. “Ma come si fa a garantirla a pedoni e ciclisti se vengono tolti i cordoli in gomma agli incroci di via Roma con via De Amicis, oltre a quello in via San Giorgio con via Magenta?”. Senza dimenticare “i tratti di marciapiedi sconnessi con buche o talmente stretti che le persone sono costrette a scendere sulla strada”.

Pulizia delle strade e commercio

Dito puntato anche sulla pulizia delle strade. Che “lascia a desiderare: basta camminare per le vie del centro per sentire un olezzo fastidioso che infastidisce persino i visitatori che hanno pernottato in albergo”. Ma anche la questione commercio: “Cosa dire della sua rinascita dopo che è stata annullata la Commissione specifica: resistono solo i negozi storici e pochissimi altri. Ormai Casorate sta diventando un paese poco interessante per mancanza di manifestazioni culturali”.

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