Lo studentato al Corvetto è stato invaso dai topi, rovinando così l’esperienza abitativa dei 213 studenti che si sono trasferiti nella residenza universitaria dedicata a Marie Curie lo scorso settembre. I topi si sentono scorrazzare nei condotti di aerazione e talvolta compaiono anche nelle stanze e negli spazi comuni. Nonostante gli interventi effettuati, il problema non è ancora stato risolto, causando disperazione tra i giovani studenti.

Il Politecnico di Milano sta lottando contro i roditori nella zona del suo nuovo studentato di piazzale Ferrara dal 25 ottobre, con continui interventi di derattizzazione. Nonostante l’obiettivo non sia ancora stato raggiunto, l’università ha comunicato le azioni intraprese a tutti gli studenti che vivono nella residenza Marie Curie.

Il progetto prevede 77 appartamenti con un totale di 213 posti letto. Sono stati investiti 12 milioni di euro per la riqualificazione, che include camere doppie o triple, aule per lo studio, cucine comuni, palestra e lavanderia. Dopo 12 anni di abbandono, l’edificio Aler è stato trasformato da uno scheletro incompiuto in una residenza universitaria grazie all’intervento del Politecnico.

I topi sembrano essere un problema noto in quel quartiere. La situazione è peggiorata con la ripresa dei lavori nel 2022, quando il terreno è stato smosso, probabilmente mobilitando anche la popolazione di roditori. Tuttavia, il problema è stato segnalato al Comune, che ha incrementato la posa di esche e gli interventi di derattizzazione. Secondo Luca Gradi, direttore generale della Croce d’Oro Milano Onlus, la situazione non è peggiorata rispetto al passato. La presenza dei topi era già evidente prima e sembra esserci una “migrazione” in base alla zona in cui si lavora.

Nonostante tutto, il Politecnico di Milano sta facendo del suo meglio per risolvere il problema dei topi e garantire un’esperienza abitativa piacevole e sicura ai suoi studenti.

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