Il paese di Gambolò, in provincia di Pavia, è sotto shock per l’omicidio di Thomas Mastrandrea, ucciso a fucilate da Giovanni Vezzoli, un anziano di 85 anni ora in stato di fermo. Durante l’udienza di convalida, Vezzoli ha scelto di non rispondere alle domande del giudice, ma ha ripetuto più volte di aver sbagliato e di aver avuto paura.
Il giudice non ha ancora reso nota la sua decisione sulla convalida o meno del fermo dell’indagato. La difesa non ha presentato formalmente richieste di misure alternative al carcere, ma ha annunciato che presenterà istanza per i domiciliari in una struttura di accoglienza.
Il movente dell’omicidio non è ancora chiaro, ma sembra che sia legato a una situazione di tensione per motivi economici. La madre della vittima lavorava presso l’anziano senza contratto e chiedeva di essere messa in regola. Non è escluso che Mastrandrea si fosse recato a casa dell’indagato per supportare la causa della madre. La donna era presente al momento dell’accaduto, ma in un’altra stanza.
Le indagini sono ancora in corso per comprendere esattamente la dinamica dell’accaduto. Nel frattempo, la comunità di Gambolò è in lutto per la tragica morte di Thomas Mastrandrea.
