Operazione della polizia contro le baby gang e il bullismo di strada: sequestrate armi e perquisite le abitazioni di alcuni ventenni. Nelle ultime settimane, un’ampia operazione della polizia di Stato ha coinvolto oltre 500 agenti in 14 province italiane, con l’obiettivo di contrastare le baby gang e il bullismo di strada. A Milano sono stati arrestati 16 persone, di cui 7 minorenni, e sono state identificate complessivamente 520 persone. L’attività di contrasto è stata svolta dagli agenti della squadra mobile di Milano, in collaborazione con l’ufficio prevenzione generale e alcuni commissariati, nelle zone del centro e della periferia della città, dove si sono verificati diversi episodi criminali legati alle gang di strada. Durante le perquisizioni, sono stati trovati armi, come un tirapugni con coltello e una pistola scacciacani, e strumenti atti a offendere, come mazze da baseball, storditori elettrici, machete e coltelli, oltre a piccole quantità di droga. Inoltre, sono state controllate anche le abitazioni di giovani del mondo dei trapper, che si sono distinti per azioni aggressive in strada contro gruppi rivali. Questi giovani, inoltre, mostravano comportamenti antisociali sui social media. Sono state perquisite anche le abitazioni di ragazzi appartenenti a bande di strada, principalmente di origine nordafricana o italiani di seconda generazione, i cosiddetti “maranza”. Infine, insieme agli agenti del commissariato Greco Turro, sono stati controllati quattro giovani nordafricani indagati per una rapina aggravata commessa ai danni di un minorenne. Questa operazione mira a contrastare il fenomeno delle baby gang e a garantire maggiore sicurezza nelle strade della città.
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