Incendio alla Seval di Colico: ancora incerti i rischi per l’aria
Domenica 10 dicembre si è verificato un incendio presso l’azienda Seval di Colico, specializzata nel trattamento di rifiuti speciali. Ancora non sono noti i dati riguardanti la presenza di inquinanti nell’aria della zona. Monica Gilardi, sindaco di Colico, ha dichiarato che non sono ancora stati ricevuti riscontri da ARPA, l’ente responsabile del monitoraggio dell’aria. Le colonnine posizionate dall’ente richiedono 72 ore di rilevazione e poi vengono analizzate seguendo una procedura dettagliata che richiede tempo. Pertanto, si dovranno attendere ancora alcuni giorni prima di avere i risultati.
Durante l’incendio, si temeva la presenza di diossine e IPA (idrocarburi aromatici policiclici) nell’aria circostante il capannone Seval. I campionatori per la misurazione sono stati collocati presso il piazzale della Croce Rossa, a circa 300 metri di distanza dall’azienda.
L’incendio è scoppiato domenica mattina presto e ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, con numerose squadre di Lecco sul posto. Sono giunte anche forze dell’ordine e sanitari della Croce Rossa. Dopo diverse ore, le fiamme sono state domate, ma a causa dell’aria insalubre e dell’odore acre rilasciato durante il rogo, il Comune ha invitato la popolazione a limitare le attività all’aperto fino al giorno successivo.
Sul luogo dell’incendio sono giunti il team Nbcr, i tecnici di ARPA e il Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco per monitorare la situazione ed effettuare accertamenti.
Nonostante l’emergenza sia terminata, rimane ancora da capire cosa diranno le analisi di ARPA e quale sarà il destino della Seval. Al momento, l’azienda ha ripreso le attività, ad eccezione dell’area dove è scoppiato l’incendio, che è stata posta sotto sequestro fino a quando non saranno chiarite le cause del rogo e verranno adottate misure per prevenire futuri episodi simili.
Il sindaco di Colico ha emesso un’ordinanza dichiarando inagibile l’area dell’incendio e chiedendo la sospensione di qualsiasi attività potenzialmente a rischio incendio. Successivamente, ha precisato che l’ordinanza riguarda solo l’area dell’incendio e non l’intera azienda Seval.
Al momento, si attendono i risultati delle analisi condotte da ARPA e dagli altri enti preposti per avere una valutazione completa della situazione.