Una giovane ragazza di 23 anni è stata salvata dal suicidio grazie all’amore della madre e all’aiuto del maresciallo dei carabinieri. La vicenda ha avuto inizio con una lettera che la ragazza ha lasciato a casa, chiaramente annunciando la sua intenzione di togliersi la vita. La madre, sconvolta, ha chiamato i carabinieri per chiedere aiuto. Il maresciallo capo Ciro Pesce, con la sua esperienza e lucidità, ha consigliato alla donna di stabilire un contatto con la figlia e di minacciare di chiamare i carabinieri se non avesse rivelato la sua posizione. La ragazza ha accennato di essere diretta a Carlazzo, e quindi la madre e il maresciallo si sono diretti verso il ponte del Saltone, luogo noto per atti estremi. Il maresciallo ha posizionato la sua auto di traverso, impedendo alla ragazza di sporgersi dal parapetto. Madre e figlia hanno iniziato a parlare, e la ragazza ha iniziato a vacillare dal suo proposito, confessando di essersi pentita. Alla fine, è scoppiata a piangere e si è rifugiata tra le braccia della madre. Mamma e figlia sono tornate a casa, scortate dal maresciallo e dal collega dei carabinieri. Una serata che sicuramente non dimenticheranno.

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