Varedo piange la scomparsa di Mario Moscatelli, una vera istituzione per la città. Da tempo ricoverato in ospedale, avrebbe compiuto 99 anni il 10 gennaio. Proprio in vista di questo importante compleanno, alcuni amici avevano deciso di inviargli un affettuoso messaggio di auguri sul Giornale di Desio.

Moscatelli aveva un forte legame con Villa Bagatti Valsecchi, dimora storica di via Vittorio Emanuele II. Fin da bambino frequentava questa villa, poiché suo padre era il maggiordomo del barone Pasino Bagatti Valsecchi. La sua famiglia seguiva il barone nei suoi spostamenti a Milano, Cardano, sul lago di Porlezza e anche a Varedo.

Grazie alla sua passione per Villa Bagatti Valsecchi, Moscatelli ha coinvolto diversi amici, formando un gruppo di volontari che si sono presi cura della dimora nel corso degli anni. Si è sempre impegnato affinché i giardini e la struttura della villa fossero accessibili e visitabili da tutti. Nel 2010 aveva addirittura promosso una petizione per la salvaguardia della villa, un vero gioiello del patrimonio artistico e culturale di Varedo.

Nel 2012, Mario Moscatelli è stato premiato dal Comune con la benemerenza civica La Versiera di Gaetana Agnesi, per il suo elevato impegno nel campo culturale, artistico e di volontariato dedicato alla città di Varedo, e in particolare a Villa Bagatti Valsecchi.

La scomparsa di Mario Moscatelli lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Varedo. La sua dedizione e il suo amore per Villa Bagatti Valsecchi rimarranno un esempio per tutti coloro che desiderano preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale delle proprie città.

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