Fabrizio Corona, noto come l’ex re dei paparazzi, è stato inviato a processo con l’accusa di tentata estorsione dopo la denuncia di una donna. La vicenda è emersa nei mesi scorsi, quando la donna si rivolse a Corona per servizi editoriali e pubblicitari su un libro che voleva pubblicare.
Successivamente, la donna affermò di essere stata vittima di un presunto ricatto da parte dell’ex fotografo dei vip, che aveva realizzato un video intimo in cui lei era protagonista.
La decisione di mandare a processo Fabrizio Corona è stata presa dal giudice istruttore di Milano, Cristian Mariani, che ha accettato la richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero Antonio Cristillo. Nel mese di aprile del 2022, l’ex agente fotografico fu oggetto di una perquisizione da parte dei carabinieri nell’ambito dell’indagine, dopo la denuncia della donna assistita dall’avvocato Angelo Morreale.
I legali di Fabrizio Corona hanno dichiarato di essere ansiosi di vedere cosa accadrà durante il processo, poiché ci saranno delle sorprese. L’avvocato Cristina Morrone ha spiegato: “È stato disposto il rinvio a giudizio e in tale sede faremo valere le nostre ragioni”. Anche l’avvocato Morreale, legale della parte civile, ha affermato che faranno valere le loro ragioni durante il processo, che inizierà il 12 aprile davanti alla sesta sezione penale.
L’estorsione è un reato punito con la reclusione da 5 a 10 anni e una multa da 1000 a 4000 euro. La tentata estorsione, invece, è punita con una pena ridotta di un terzo, quindi tre anni e quattro mesi.