Tentato furto in chiesa a Monza: un giovane cerca di rubare cibo destinato ai bisognosi

Mercoledì 24 gennaio, nel tardo pomeriggio, si è verificato un tentativo di furto nella chiesa di San Fruttuoso a Monza. L’episodio si è svolto in pochi minuti, poco prima della messa delle 18. Un giovane è entrato in chiesa quando era ancora chiaro. Qui ha trovato degli scatoloni contenenti cibo destinato alle famiglie bisognose del quartiere, assistite dai volontari della San Vincenzo. Ha cercato di avvicinarsi per prendere qualcosa da portare via, ma è stato fermato dall’anziano sacrestano della parrocchia. Scoperto nel tentativo di rubare, il giovane ha reagito d’istinto spingendo l’anziano che è caduto a terra.

Successivamente, sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti sull’accaduto. Dopo l’aggressione, il ragazzo è fuggito dalla chiesa senza lasciare tracce. Il sacrestano, invece, ha riportato solo qualche livido causato dalla caduta.

Questo episodio sembra provenire da un’altra epoca, un tentativo di furto in chiesa per rubare cibo. È proprio questo aspetto che colpisce maggiormente, oltre al fatto che fortunatamente nessuno si sia fatto seriamente male (ad eccezione del sacrestano), anche il parroco, don Marcello Brambilla, che non era presente durante il tentativo di furto, ma ha raccontato quanto accaduto.

“Mi hanno detto che si trattava di un giovane ragazzo, vestito in modo dimesso, sicuramente italiano. Un volto mai visto prima. Il nostro sacrestano conosce tutti e tutti lo conoscono, e quel ragazzo non l’aveva mai visto prima. Ha notato tutto quel cibo a portata di mano e ha pensato di approfittarne. Mi dispiace che abbia deciso di reagire in quel modo”, spiega il parroco. “Se avesse chiesto da mangiare, se avesse detto che aveva bisogno di cibo, glielo avremmo dato subito, senza problemi”.

Proprio nelle settimane precedenti, i parrocchiani hanno partecipato alla raccolta alimentare organizzata dalla San Vincenzo, un’associazione molto attiva nel quartiere, che assiste una quarantina di famiglie in difficoltà, consegnando loro pacchi alimentari. Gli uffici della San Vincenzo si trovano a poca distanza dalla chiesa, in via Tazzoli, ma molti parrocchiani portano regolarmente borse di aiuti alimentari direttamente in parrocchia.

“Quel cibo è destinato ai poveri, a chi ha fame e non può permettersi di comprarlo. Se quel giovane lo avesse chiesto, lo avremmo aiutato subito. Quello che ha fatto è un gesto brutto, soprattutto perché si è scagliato contro un uomo anziano, veramente un uomo di Dio. Il sacrestano della parrocchia di San Fruttuoso è conosciuto da tutti, è qui da sempre, è il volto di questa chiesa. Mi dispiace davvero che questa storia si sia conclusa così”, conclude don Marcello Brambilla.

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