Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 maggio, i residenti di via Adige sono stati svegliati da un boato e si sono precipitati in strada per capire cosa fosse accaduto. Presto hanno notato che la palazzina di due piani, che era stata coinvolta nel rogo scoppiato presso l’autofficina presente al piano terra, si era letteralmente “accasciata” su se stessa, trasformandosi in un cumulo di macerie. Fortunatamente, l’accaduto non ha causato ferimenti e non ha coinvolto gli altri stabili adiacenti.
Subito dopo aver estinto le fiamme, i vigili del fuoco avevano dichiarato l’inagibilità della struttura, provvedendo a far evacuare il proprietario, il 62enne titolare dell’autofficina che risiedeva al piano superiore. La polizia locale sandonatese aveva anche disposto la chiusura al traffico di via Adige, in via precauzionale.
La struttura, di proprietà dello stesso titolare dell’esercizio, era già stata dichiarata inagibile e fatta evacuare, quindi non ci sono state conseguenze. Il crollo è verosimilmente da imputare al cedimento di alcuni elementi strutturali del caseggiato, rimasti pesantemente danneggiati a seguito dell’incendio.
In ogni caso, gli abitanti di via Adige sono stati fortunati e non hanno subito danni a causa dell’incidente. È importante rimanere sempre aggiornati sulle notizie locali per evitare situazioni di pericolo e agire tempestivamente in caso di emergenze.