Un’impresa edile nella città di Bellagio è stata derubata due volte nel corso dell’anno 2023, precisamente il 5 giugno e il 10 novembre. I ladri sono entrati in un cantiere rubando attrezzatura da lavoro del valore di circa 20mila euro. Grazie alla denuncia presentata dai titolari, i carabinieri della stazione di Bellagio sono riusciti a risalire al presunto responsabile. Si tratta di un uomo di 35 anni residente a Torre de’ Busi, in provincia di Bergamo, ma domiciliato a Santa Maria Hoè nel Lecchese.

Nel corso delle indagini, è emerso che il sospettato non era impegnato nei cantieri presi di mira, ma probabilmente conosceva il materiale e le attrezzature utilizzate. L’analisi dei video di sorveglianza ha permesso di individuare un furgoncino sospetto, una Peugeot con la targa ripresa dall’occhio elettronico. Questo ha consentito di identificare il sospettato e di ottenere un decreto di perquisizione sia per la sua casa a Bergamo che per quella nel Lecchese.

Nella giornata di venerdì, i carabinieri si sono recati presso l’abitazione del sospettato, che inizialmente ha rifiutato di aprire la porta. Solo alla vista della scala dei vigili del fuoco, l’uomo ha deciso di cedere e permettere l’accesso agli agenti. Durante le perquisizioni, condotte con il supporto dei militari di Brivio e di Cisano Bergamasco, è stata recuperata buona parte della refurtiva scomparsa, del valore di 15mila euro.

L’indagine è ancora aperta per furto, ma grazie alle prove raccolte si è riusciti a fare luce su questo caso di cronaca. La collaborazione tra le forze dell’ordine e l’uso della videosorveglianza sono stati fondamentali per individuare il sospettato e recuperare parte del materiale rubato. Questo episodio dimostra l’importanza di adottare misure di sicurezza efficaci per proteggere le attività commerciali e i cantieri da possibili furti.

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