Due fratelli sono stati arrestati dai carabinieri a Saronno a seguito di due rapine avvenute nel giro di mezza giornata. La prima rapina è avvenuta durante la tarda mattinata del 31 gennaio all’interno di un istituto scolastico nel centro della città. Un uomo con il volto travisato ha cercato di forzare un ingresso mentre le lezioni erano ancora in corso, presumibilmente alla ricerca di denaro o altri oggetti da rubare. Un dipendente della scuola ha cercato di impedirgli la fuga, ma l’uomo ha estratto un coltello da cucina e ha cercato di attaccare. Fortunatamente, i fendenti sono andati a vuoto e l’uomo ha continuato a combattere armato di un bastone. Nonostante sia riuscito a fuggire, è stato rintracciato e identificato dai carabinieri che erano stati allertati dai dipendenti della scuola. L’uomo, un 32enne già noto alle forze dell’ordine per vari reati, è stato arrestato e portato al carcere di Busto Arsizio dopo una raccolta di prove a suo carico.
Nella stessa giornata, intorno alle 23:30, sono state fatte diverse chiamate al numero di emergenza 112 per segnalare un’aggressione avvenuta nel sottopasso pedonale della Stazione centrale di Saronno. Una donna di 34 anni, che stava tornando a casa dopo essere scesa dal treno, è stata aggredita alle spalle e colpita in faccia e alla testa con una catena da un uomo. Dopo averla gettata a terra, l’uomo le ha rubato la borsa e ha cercato di fuggire. La fuga è stata interrotta grazie all’intervento di alcuni passanti e dei carabinieri. Durante l’identificazione, è emerso che l’uomo, un 42enne già noto alle forze dell’ordine, era il fratello del soggetto arrestato nella stessa mattinata.