Tragedia sul lago di Como: morto un uomo che si è lanciato con la tuta alare

Una tragedia si è consumata oggi sul ramo lecchese del lago di Como, quando un uomo si è lanciato con la tuta alare e ha perso la vita schiantandosi al suolo. L’incidente si è verificato sul territorio comunale di Abbadia Lariana, dove una persona ha lanciato l’allarme dopo aver visto il lancio dalla parete del Forcellino. La vittima dell’incidente è Alessandro Fiorito, classe 1961, un pilota di linea commerciale residente a Gallarate, in provincia di Varese.

Secondo quanto emerso dalle prime indagini delle forze dell’ordine, l’uomo si era lanciato con la tuta alare dal monte San Martino, ma purtroppo la vela non si è aperta correttamente, causando la sua caduta contro le rocce e nel bosco. Nonostante l’intervento dei soccorritori, non è stato possibile salvare la vita di Alessandro Fiorito.

Le autorità stanno ancora indagando sulle cause dell’incidente e sulle circostanze che hanno portato alla tragedia. Resta da capire se si tratti di un malfunzionamento tecnico della tuta alare o di un errore umano. Le ricerche sono state avviate dalla Questura di Lecco e dalla Diciannovesima delegazione Lariana del Soccorso Alpino, che hanno purtroppo dovuto constatare il decesso dell’uomo.

È importante ricordare che pratiche estreme come il lancio con la tuta alare comportano un elevato rischio e richiedono una preparazione accurata e attrezzature adeguate. La morte di Alessandro Fiorito è un grave avvertimento sui pericoli di queste attività e sulla necessità di rispettare le norme di sicurezza in ogni momento.

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