Il caso di Cora Zardini, la bambina di Somma Lombardo portata dalla madre in Costa Rica due anni fa, continua a destare preoccupazione. Nonostante il tribunale di Busto abbia deciso che la bambina dovesse stare con il padre e i fratelli, la madre e Cora hanno ottenuto lo status di rifugiati nel Paese centroamericano. Questa decisione rende ancora più difficile il ritorno della bambina in Italia, nonostante il padre e i fratelli facciano di tutto per riportarla a casa.
Irish Zardini, il padre di Cora, ha lanciato un appello al ministero degli Esteri affinché intervenga nella vicenda. È assurdo che la bambina abbia ottenuto una protezione internazionale nei confronti dell’Italia, di cui è cittadina a tutti gli effetti. Zardini si chiede come sia possibile che la richiesta di ottenere lo status di rifugiati sia stata respinta e poi accolta improvvisamente, compromettendo così il lavoro dei legali che da due anni stanno cercando di riportare Cora a casa.
L’avvocato Cristina Pescatore ha già contattato il ministero degli Esteri e della Giustizia, così come il Consolato italiano, per informarli della situazione. La famiglia di Cora non si arrende e continua a lottare per riabbracciarla, ma ha bisogno dell’aiuto delle istituzioni per far sì che la bambina possa tornare in Italia, dove la sua famiglia l’aspetta con amore e ansia.
