Una cerimonia toccante e commovente si è svolta stamattina al cimitero di Meda per ricordare Paolo Giorgetti, lo studente del liceo Marie Curie sequestrato e ucciso dalla ‘Ndrangheta nel lontano 1978. A distanza di tanti anni, la memoria di questo giovane ragazzo continua a suscitare emozioni intense e profonde.
Il sindaco Luca Santambrogio, insieme al comandante della Polizia Locale e ad una rappresentanza dell’Associazione nazionale carabinieri, ha accolto i genitori di Paolo, Carluccio e Augusta Giorgetti, per deporre una corona di fiori sulla tomba del figlio. Un gesto simbolico ma carico di significato, che ha scosso tutti i presenti per la sua profonda umanità.
Durante la cerimonia, il sindaco ha annunciato la posa di una stele in largo Giorgetti, prevista per il prossimo mese di giugno, in occasione del compleanno di Paolo. Questo monumento sarà un totem che racconterà la storia di Paolo e che rimanderà ad un lavoro svolto dagli studenti del liceo Marie Curie in suo onore. Un modo per mantenere viva la memoria di questo giovane ragazzo e per sensibilizzare la comunità sul tema della lotta alle mafie.
La cerimonia di oggi è stata preceduta dall’intitolazione di un parco a Seregno a Paolo Giorgetti, in occasione della Giornata dedicata alle vittime di mafia. Un altro gesto importante per ricordare chi ha perso la vita nella lotta contro la criminalità organizzata. La memoria di Paolo Giorgetti continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato, come simbolo di speranza e di resistenza contro l’ingiustizia.