Il cimitero di Barlassina è stato teatro di un gesto vile e senza scrupoli: è stata rubata una statuetta dalla tomba di un bambino neonato. La tomba, dedicata ai bambini morti dopo pochi giorni o settimane di vita, è ornata da ninnoli, angioletti e fiori freschi, ma una delle statuette è stata sottratta di recente.

Il papà del piccolo, Massimiliano C., ha raccontato con dolore di come abbia notato la mancanza della statuetta che aveva portato da Lourdes per il suo piccolo Thomas. Si tratta di un gesto non solo materialmente insignificante, ma soprattutto moralmente riprovevole: come si può rubare da una tomba di un bambino?

L’appello dei genitori al ladro è chiaro: restituire la statuetta rubata. Il padre ha espresso la speranza di poter ritrovare il piccolo oggetto davanti alla lapide del figlio e ha invitato il ladro a fare ammenda per il suo gesto crudele. La speranza è che il ladro si penta del suo comportamento e restituisca il ricordo di un bambino la cui vita è stata troppo breve.

Questo episodio ha spinto il padre a scrivere una lettera al sindaco, chiedendo maggiore sicurezza nel cimitero non solo contro i furti, ma anche per garantire il rispetto e la serenità dei defunti e dei loro cari. Speriamo che l’appello dei genitori arrivi al ladro e che questi possa fare ritorno alla statuetta rubata, dimostrando un minimo di umanità e rispetto per la memoria di un piccolo principe che dorme in quel luogo di pace.

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