Il misterioso caso dell’hotel Galileo a Milano
La città di Milano è stata scossa dalla notizia di un tragico evento accaduto presso l’hotel Galileo di corso Europa. Una donna, di nome K.R., cinquantaduenne originaria della provincia di Cosenza, è stata trovata con una profonda ferita all’inguine, immersa in una pozza di sangue. La donna è stata immediatamente trasportata in ospedale, ma le sue condizioni si sono aggravate rapidamente, portandola alla morte dopo 24 ore.
Le indagini iniziali hanno portato alla luce alcuni elementi poco chiari, che hanno sollevato dubbi sulla natura dell’incidente. Secondo quanto ricostruito al momento dal Giorno, la donna si trovava nell’hotel insieme al marito, che si è svegliato per accorgersi che la moglie non era in camera. Dopo averla cercata ovunque, l’uomo l’ha trovata sulle scale antincendio dell’hotel, gravemente ferita.
Le autorità sono state immediatamente allertate e la donna è stata trasportata in ospedale, ma il giorno successivo i medici hanno dovuto constatarne la morte. Il marito ha rivelato ai carabinieri che la moglie soffriva di problemi psichiatrici, portando gli inquirenti a ipotizzare che la ferita potesse essere stata autoinflitta.
Gli investigatori hanno effettuato un approfondito sopralluogo nell’hotel, ma non sono riusciti a trovare risposte alle molte domande che circondano il caso. Non si sa come la donna si sia ferita, se con un’arma o meno, e non si è ancora trovata l’arma del delitto.
L’autopsia eseguita sulla salma potrebbe fornire nuovi elementi per risolvere il mistero, ma per ora il caso rimane aperto e le autorità stanno continuando le indagini per fare luce su questa tragica vicenda.