Il comune di Saronno si trova ad affrontare un problema sempre più pressante: i furti di biciclette. Questo fenomeno sta generando preoccupazione tra i cittadini e mettendo a dura prova le autorità locali, che faticano a gestire la situazione.

I furti di biciclette sono diventati all’ordine del giorno a Saronno, con casi sempre più frequenti che colpiscono anche figure pubbliche come l’ex consigliere comunale leghista Antonio Codega, vittima di un recente furto. La Fiab, l’associazione dei ciclisti locali, ha dichiarato che nella città si registra mediamente almeno un furto al giorno, con una particolare concentrazione intorno alla stazione ferroviaria di “Saronno centro”.

Anche le zone centrali della città non sono esenti da questo problema, come dimostra il recente furto di una bicicletta legata alla rastrelliera in corso Italia, avvenuto in pieno giorno. I ladri, una volta utilizzate le biciclette rubate, spesso le abbandonano lungo le strade o nelle campagne circostanti, creando così un fenomeno di “furti d’uso”.

Questa situazione non solo genera un onere finanziario per il Comune e la Polizia urbana, ma comporta anche una complicazione burocratica. Le biciclette recuperate finiscono nel deposito comunale in attesa di essere reclamate, ma quando diventano irrecuperabili, vengono smaltite come rifiuti, a spese della collettività.

Per affrontare questo problema in modo efficace, è necessario adottare strategie preventive e aumentare la consapevolezza sulla gestione dei mezzi di trasporto urbani. Inoltre, potrebbe essere utile valutare la possibilità di istituire una seconda velostazione per proteggere le biciclette dei pendolari da atti vandalici. Solo con un’azione coordinata e mirata sarà possibile contrastare efficacemente i furti di biciclette a Saronno e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

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