CANTÙ – Un progetto di sperimentazione per migliorare l’assistenza agli anziani fragili è stato presentato all’ospedale di Cantù in collaborazione con i medici di medicina generale del Distretto di Cantù-Mariano Comense. Il progetto, che inizierà a luglio, prevede un’integrazione tra ospedale e territorio per garantire una presa in carico più efficace dei pazienti anziani fragili.

Il primario della Geriatria del Sant’Anna, Andrea Maria Maresca, insieme ai rappresentanti dell’Asst Lariana e ai medici di medicina generale del Distretto, ha illustrato i dettagli dell’iniziativa. L’obiettivo è prevenire le riacutizzazioni delle patologie croniche degli anziani fragili, riducendo così il ricorso al Pronto Soccorso.

Il progetto prevede investimenti sia in termini di personale, con l’assunzione di geriatri e infermieri, sia in tecnologie come strumentazione portatile per le visite a domicilio. Sarà fondamentale la collaborazione tra ospedale e medici di medicina generale per identificare e monitorare i pazienti anziani fragili presenti nel territorio.

Saranno organizzati ambulatori geriatrici specialistici e équipes che si occuperanno delle visite domiciliari per verificare le condizioni dei pazienti. In caso di necessità, i pazienti potranno essere ricoverati nell’Ospedale di Comunità del Distretto.

Il progetto sarà avviato nel Distretto di Cantù-Mariano Comense come fase pilota, con l’obiettivo di estenderlo a tutto il territorio. È previsto un lavoro condiviso e costante per garantire un’assistenza efficace agli anziani fragili e prevenire le emergenze sanitarie.

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