La questione dei tavolini in piazza Cermenati a Lecco potrebbe non essere ancora risolta, nonostante una recente sentenza del tribunale amministrativo regionale abbia respinto i ricorsi presentati da un pubblico esercizio. Il legale rappresentante della società che gestisce il locale ha annunciato l’intenzione di fare appello contro questa decisione. Al centro della disputa c’è il criterio dell’affaccio, secondo il quale gli spazi per i tavolini in piazza dovrebbero essere assegnati solo a chi ha le vetrine che si affacciano direttamente sulla stessa. Tuttavia, il Tar aveva già ritenuto irragionevole questo criterio in precedenza.

Il comune di Lecco ha approvato un nuovo regolamento sull’occupazione degli spazi pubblici da parte dei pubblici esercizi, che prevede che gli spazi in piazza Cermenati vengano assegnati prioritariamente agli esercizi commerciali che hanno il fronte sulla piazza. Le eventuali aree rimaste libere verrebbero poi assegnate tramite bando. Nonostante la decisione del tribunale, il Palazzo Bovara ha deciso di prorogare le concessioni per le occupazioni di suolo pubblico fino al 31 maggio.

La questione potrebbe quindi finire davanti al Consiglio di Stato, per una decisione definitiva su chi ha il diritto di mantenere i tavolini in piazza Cermenati. Il comune di Lecco si è dichiarato fiducioso nella correttezza delle proprie azioni e nel rispetto delle normative vigenti, sottolineando l’importanza di bilanciare gli spazi a disposizione dei cittadini con quelli destinati ai pubblici esercizi. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se verrà trovata una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui