Caro Direttore,
sono un cittadino comune, un lavoratore di una ditta che si occupa di lavori in autostrada e opera in altre regioni. Non posso restare in silenzio di fronte a quanto è accaduto oggi.
Come si può vedere dalle numerose lamentele sui social, in questi giorni si stanno eseguendo delle potature lungo il tratto del Sempione di competenza del Comune di Arsago Seprio. Si tratta di un appalto di circa 31.000 euro, affidato all’azienda Immagine Verde di Busto Arsizio.
Il problema di questo cantiere non riguarda tanto la coda formata, che purtroppo non possiamo evitare (magari eseguendo questi lavori all’inizio di dicembre, quando la gente non è in ferie). Il vero problema è la segnaletica: non è adeguata a una strada importante e pericolosa come il Sempione. La segnaletica non è a norma e la pericolosità della strada è elevata, soprattutto considerando che oggi, in alcuni momenti, i segnali erano visibili solo all’ultimo momento.
In un contesto come quello attuale, è fondamentale far luce su queste situazioni, affinché tutte le aziende siano spronate a regolarizzare i propri cantieri, garantendo una concorrenza leale e una maggiore sicurezza per gli operai.
Nel caso specifico, la segnaletica presenta gravi lacune: la disposizione dei cartelli è errata e non presegnala adeguatamente il cantiere. Inoltre, sono stati utilizzati solo due cartelli per lato, mentre dovrebbero essere almeno cinque secondo il Codice della Strada. È importante rispettare le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Da operatore della strada, so quanto un’errata segnaletica possa essere pericolosa. Non è più accettabile che si commettano errori del genere nel 2024.
Ma dove sono gli enti competenti? E Salvini, dov’è?
Luca Aresi
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