Infilano un preservativo al toro, la goliardica bravata imbarazza il Comune di Biassono.

Nella piccola città di Biassono, situata in provincia di Monza e Brianza, si è verificato un episodio di vandalismo che ha lasciato dispiaciuti e imbarazzati i residenti. Qualcuno, con l’intenzione di fare una semplice bravata o forse per promuovere il sesso sicuro, ha infilato un preservativo al toro, una delle imponenti statue presenti davanti all’ingresso del Comune.

La statua, realizzata dallo scultore Ambro Moioli, faceva parte di una serie di opere monumentali esposte in occasione del Biassono GP, un evento organizzato dal Comune in occasione del Gran Premio di Formula Uno. La scultura, realizzata in acciaio cromato a spessore e bronzato a fuoco, rappresenta un toro maestoso e imponente.

L’atto vandalico ha suscitato incredulità e disappunto tra i passanti e i residenti della città. Molti hanno definito questa azione come uno sfregio all’opera d’arte, un gesto incivile che manca di rispetto nei confronti dell’artista e dell’intera comunità.

Il Comune di Biassono ha preso provvedimenti immediati per rimuovere il preservativo dalla statua e ha avviato un’indagine per individuare i responsabili di questo gesto. È importante che simili atti vengano condannati e puniti, in modo da preservare il patrimonio artistico e culturale della città.

Questo episodio dimostra ancora una volta quanto sia importante educare alla cultura del rispetto e della civiltà. L’arte è un elemento fondamentale per una comunità e deve essere valorizzata e protetta da tutti. Speriamo che situazioni simili non si ripetano in futuro e che si possa continuare a godere delle bellezze artistiche presenti nella nostra città.

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